Attualmente i costruttori inseriscono negli AA due o più microfoni omnidirezionali al posto di uno direzionale. Lo sviluppo della tecnologia multimicrofono ha permesso un notevole miglioramento sul controllo del segnale. I due microfoni sono posizionati uno anteriormente ed uno posteriormente. Il primo predilige l’ascolto frontale il secondo quello da dietro. Quello anteriore è sempre attivo, mentre quello posteriore può essere attivato mediante un telecomando o manualmente premendo l’apposito pulsante posto sullo chassis dell’AA. L’attivazione facoltativa del secondo microfono determina una variazione delle caratteristiche spaziali di ascolto. Grazie alla tecnologia multimicrofono, il paziente può scegliere in quale direzione orientare l’ascolto. Questa funzione si dimostra particolarmente utile nelle situazioni in cui non è possibile rivolgersi in direzione di chi parla, ad esempio durante la guida in auto. Negli AA più evoluti la gestione dei due microfoni avviene in maniera automatica, in questo caso si parla di direzionalità adattiva.

Animazione 5. Direzionalità adattiva , modifica automatica del diagramma polare.

Modifica automatica del diagramma polare

La direzionalità adattiva è una tecnologia che permette di ottenere diversi tipi di direzionalità: omnidirezionale, bidirezionale, ipercardioide, supercardioide, cardioide, in modo da adattare l’ascolto in relazione alla posizione ambientale della sorgente di rumore dominante. Quindi se il rumore transita da un lato all’altro dell’ambiente le caratteristiche spaziali d’ascolto si modificano continuamente in modo da privilegiare al massimo l’ascolto frontale.

Diversi tipi di direzionalità implementata nella teconologia a doppio microfono. L’indice di direzionalità è definito come il rapporto tra potenza di uscita del segnale utile proveniente da davanti e potenza media di uscita del rumore proveniente da tutte le direzioni.

Diversi tipi di direzionalità implementata nella teconologia a doppio microfono. L’indice di direzionalità è definito come il rapporto tra potenza di uscita del segnale utile proveniente da davanti e potenza media di uscita del rumore proveniente da tutte le direzioni.

Dal punto di vista tecnico, per realizzare un sistema a direzionalità adattiva occorre unire i segnali provenienti dai due microfoni omnidirezionali attraverso un ritardo elettrico. Ogni variazione del ritardo temporale corrisponde ad una modifica del diagramma polare. La gestione e il controllo del sistema è garantita dall’algoritmo implementato nel processore DSP il quale gestisce la direzionalità attraverso una analisi comparativa del segnale frontale rispetto al rumore di provenienza posteriore o laterale. In questo modo la sensibilità polare dei microfoni è continuamente regolata in funzione delle condizioni ambientali. Negli AA multibanda la direzionalità adattiva può essere gestita in funzione della frequenza. Questo è possibile abbinando il sistema direzionale alla suddivisione del segnale in bande di frequenza. La tabella mostra sinteticamente le principali differenze tra il singolo microfono direzionale e la tecnologia a doppio microfono.

Microfono singolo direzionale Doppio microfono Direzionalità adattiva
Risposta in frequenza. Attenuazione delle basse frequenze. Possibile compensazione della diminuzione sulle basse frequenze. Utile con perdite uditive severe o profonde. Ottimizzazione adattiva della percezione del suono.
Caratteristiche direzionali. Ambito di attenuazione prestabilito. Caratteristiche direzionali fisse o selezionabili manualmente. E’ necessario l’intervento del paziente. Attenuazione automatica e adattiva in direzione della fonte di rumore dominante. Non è necessario l’intervento manuale del paziente.

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