Secondo i dati forniti dalle associazioni di settore si stima che nel nostro paese circa l’8% della popolazione ha problemi di udito. In altre parole cinque milioni di italiani presentano una riduzione più o meno seria della capacita uditiva. Dei cinque milioni di italiani che soffrono di sordità il 75% cioè 3,75 milioni di persone presentano perdite uditive leggere e medie.
Dei cinque milioni d’italiani che soffrono di sordità il 75% cioè 3,75 milioni presentano perdite uditive leggere e medie.
Il 20% ossia un milione di italiani presenta menomazioni uditive severe e medio-gravi.
Il rimanente 5% ossia 250 mila persone soffrono di menomazioni uditive gravi e profonde.
Quanti sono gli italiani che impiegano l’AA
Delle persone con perdite uditive medie e leggere solo il 10% impiega l’AA cioè 375 mila su 3,75 milioni.
Delle persone con perdite uditive severe e medio-gravi solo il 50% dispone di un apparecchio acustico cioè 500 mila su un milione.
Delle persone con perdite uditive gravi e profonde solo il 70% dispone di un apparecchio acustico cioè 175 mila su 250 mila.
Opportunità di lavoro
E’ evidente la vastità del problema sociale che rappresenta la sordità e dell’enorme opportunità di lavoro aperta agli Audioprotesisti.
Spesso il debole d’udito si rassegna al proprio disturbo, sopportando tutti i disagi fisici, psicologici e sociali legati a questo deficit. Solo il 60% dei deboli d’udito si sottopone a controlli audiometrici. Di questi solo il 20% affronta il problema. Tra coloro che decidono di intraprendere la terapia protesica, l’80% presenta una perdita da oltre tre anni e il 45% oltre dieci anni. I motivi per i quali non si pensa in maniera tempestiva all’apparecchio acustico sono principalmente tre.
Un 50% ignora l’esistenza.
Le preoccupazioni estetiche.
Il dubbio sull’effettiva efficacia.
Oltre a questi motivi esiste anche una realtà psicologica connessa al problema della sordità. La conoscenza di quest’aspetto è indispensabile per aiutare il debole d’udito a comprendere e prevenire i rischi di una deprivazione uditiva. A questo scopo è doveroso informare e sensibilizzare l’intera società sulle problematiche che affliggono il debole d’udito.
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