Partecipare alle conversazioni, prendere la parola e rispondere in modo corretto alle domande, rappresentano comportamenti che alimentano l’autostima ed allontanano il rischio d’isolamento. Il debole d’udito, spesso è vittima di errati preconcetti, che considerano la sordità qualcosa da nascondere. Per questo si è resa necessaria la progettazione d’ausili con forme particolari, già ai tempi del cornetto acustico. Così esso era sistemato in un ventaglio oppure il tubetto d’entrata era nascosto dalla barba. Oggi sono pressoché invisibili, curati nel disegno e con forme molto piacevoli.
La soluzione alla sordità
Gli apparecchi acustici
L’impegno degli operatori sanitari è volto a ridurre il tempo che intercorre tra diagnosi di sordità e applicazione degli apparecchi acustici. Purtroppo questo sforzo è spesso reso vano dal rifiuto del paziente. E’ molto difficile sfatare arcaici pregiudizi e convincere il debole d’udito, che un atteggiamento ostile è dannoso alla sua salute. L’impiego degli apparecchi acustici permette di recuperare la capacità uditiva e allo stesso tempo evitare quelle situazioni che più imbarazzano.






